blog di fabchi.

30 giugno, 2005

I Motociclisti Fanno Oooh!

che meraviglia, che meraviglia!

leggete qui di seguito


Colin Edwards vi ha già corso nell'AMA Superbike e nelle WSBK. Il texano conosce quindi benissimo i segreti del tracciato e ne ha svelato qualcuno alla rivista Road Racer X. Vi proponiamo quindi di salire sulla M1 di Colin per un giro scatenato di questa pista dal carattere ben temprato !

"Quando arrivi alla curva 1 sei in quinta e voli. Questa collina dovrebbe essere interessante con le MotoGP, è il minimo che si possa dire ! L'ultima volta che ho corso lì, era quasi come un gioco d'altalena," si è ricordato Edwards. "Poi scendi verso la curva 2, la forcina Andretti, e già non riesci ad aggrapparti come vorresti ai freni. Lentamente si carica l'anteriore e, una volta che puoi frenare, premi più forte e scali in seconda marcia. La curva 2 è una doppia curva stretta : prendi la corda all'interno, poi ti lasci un po' andare e riprendi l'interno un'altra volta."
"Uscendo da lì cerchi di stare il più stabile e fluido possibile e infili la terza marcia per un secondo. Poi torna in seconda marcia per la curva 3, quella più piatta del circuito. Lì puoi scegliere tra molte traiettorie valide quindi fai semplicemente quello che ti fa sentire meglio," ha proseguito il pilota americano. "La curva 4 è abbastanza importante. Una volta sono caduto lì con una RC45 ed avevo proprio lanciato la moto nella sabbia e contro le barriere ! Anche questa è una curva piatta per cui, lì e nella curva 3, devi davvero poterti fidare dell'anteriore della tua moto. Rimani in terza marcia e passi in quinta nel rettilineo successivo."
"Freni fortemente per la curva 5 scalando di due marce e tornando in terza. Anche lì ci sono molte traiettorie. Molte cose dipendono da come entri ed esci. E' un buon settore per effettuare sorpassi," ha indicato il pilota della Gauloises Yamaha. "Passando sotto il ponte, tra la curva 5 e la curva 6, sei in quarta e c'è una grossa gobba. Scali nuovamente in terza per la curva 6 – questa ha un forte carattere perché è in sali e scendi e ha già fregato parecchi dei migliori."
"Si risale in quinta per il rettilineo Rahal, rimanendo larghi. Lì c'è una piccola collina che chiamerei un salto. Penso che sarà difficile con una moto da GP perché rischiamo di decollare. E' un settore importante e davvero cieco. Devi proprio sapere dove sei," ha proseguito Colin. "Freni forte per entrare nel cavatappi (Corkscrew) delle curve 8 ed 8A. E' una zona che non puoi affrontare con fretta. Sei in seconda e e non ve la svelerò ! Ben Bostrom era davvero molto forte lì e l'ho imparata seguendolo per un paio di giri. Una volta che l'hai capita, è abbastanza facile. Scendi la collina andando a sinistra, poi vai nuovamente a destra. Lì devi solo fare del tuo meglio."
"La curva 9 (Rainey Curve) è davvero un bel settore. Freni forte ed è un bel posto per vedere le moto sbandare e far fumare la gomma posteriore all'uscita," ha spiegato il pilota texano. "C'è un piccolo scivolo e poi freni per entrare nella curva 10, che è inclinata. Uscendo da lì, passiamo da una parte molto inclinata ad un settore piatto e questo fregherà molti piloti. Sia lì che nella curva Rainey, sei in terza marcia."
"Resti sempre in terza fino all'ultima curva e lì freni forte e ripassi in prima. E' una curva stretta, gibbosa e lenta, ma importante perché ti porta al rettilineo. Devi fare in modo di uscirne il più forte possible. Poi riprendi la direzione della curva 1 per ricominciare tutto !"


Leggere queste cose fa male ai motoclisti! Dovrebbero abolirle.
Ho la pelle d'oca sulle braccia. Decine di vite sono messe a rischio da articoli come questo, meno male che stasera torno a casa in treno...