blog di fabchi.

18 novembre, 2005

Roy Keane

L'Irlandese irascibile lascia lo United.
Chissà se anche lui è una merda e va nella seconda squadra della città

17 novembre, 2005

Dovere di Cronaca

Suissi al mondiale, vabbé

http://www.tdg.ch/tghome/toute_l_info_test/l_evenement/scandale__17_11_.html

suissi i più stressati in Europa e mi domando come sia possibile, visto che si lavora dalle 9 alle 4,30, con la pausona pranzo in mezzo

http://www.tdg.ch/tghome/interactif/forums_francais/stress.html

16 novembre, 2005

Il Pallone d'Oro non è di Maldini, quanto peccato



Al momento non è ancora stato assegnato ufficialmente, ma riporto il dialogo di due tifosi obiettivi:

V- Il Pallone d'Oro non è stato dato a Maldini, ma è così da sempre. purtroppo il pallone d'oro si basa moltissimo sulle vittorie ottenute, e purtroppo maldini non ha vinto la champions l'anno scorso. spiace, chiaro. e in effetti aveva anche segnato al primo minuto, questo aumenta il rammarico di tutti gli sportivi italiani. certo, ha vinto lo scudetto, ma non è la stessa cosa.
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f - ribadiamo che anche i perdenti possono vincere. maldini è stato un grosso perdente nel frangente. certo, dispiace, ma ha veramente socato di brutto a istanbul. mamma che faccia che aveva. e poi dove era sui gol?
dispiace.
chiaro.
se lo sarebbe meritato, anche il milan avrebbe potuto vincere, come no. ma capita. raramente, ma capita.
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V - sì, però che amarezza quando capita. un campione, una bandiera, poteva essere un eroe, non solo per milano, ma per tutta l'italia, e invece niente.
f - certo, magari un pò di colpa ce l'ha, non puoi uscire dallo spogliatoio e !"quaquaqua quaquaqua sperequek quaqua", quelli sì che erano bravi. però che peccato, quanto ha dovuto socare uno che era praticamente con la coppa in mano a fare il giro di campo. magari pensava: "porto anche il piccolo a fare il giro di campo, e anche il nonno, magari anche il presidente del consiglio, va".
e invece no. tutto crollato.
cosa avra preso dopo? un caffelatte e a letto presto?
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V - davvero triste, una tragedia sportiva. e dire che era cominciata nel migliore dei modi, col suo gol al primo minuto. sembrava uno spot. e invece, destino beffardo. certo, con delle sue colpe, però a ripensarci sembra ancora incredibile. accidenti, era già in bacheca, e invece socatio maxima. e che delusione per tutti gli sportivi italiani, non solo per i suoi tifosi. in fondo credo che tutti avremmo voluto la coppa in italia, a prescindere dalle piccole beghe di campanile. e invece hanno socato socato socato, tre volte socato, senza contare i rigori. poi stavamo per dimenticarcene, la ferita era quasi rimarginata e ora il pallone d'oro a risvegliare quella sconfitta, quella amara e assurda sconfitta, che avrebbe potuto significare pallone d'oro per paolo. e diciamolo, non solo per paolo, per tutto l'universo rossonero che rappresenta

Turchia - Svizzera. Stasera è Derby

Tribune de Genève en ligne - www.tdg.ch - Mondial (16.11)

|CreaMi_2005milano|19 novembre_2005|

|CreaMi_2005_2nd_edition_milano|16-20_novembre_2005|

19 novembre a Milano
h.18 - NABA
Sentieri selvaggi - Quattro storie tra musiche e parole (ss)
2/4 Mauro Montalbetti – 24 ore su 24 di Luca Fumagalli (subway2004)
letto da alessandro baito, sax mario marzi, pianoforte andrea rebaudengo, contrabbasso franco feruglio, danza compagnia astratti contatti, scenografia andrea vianello.
Sentieri selvaggi e CreaMi offriranno tra i due melologhi un piccolo rinfresco durante il quale sarà possibile incontrare i compositori e gli artisti. will offer a cocktail between the 2 melologues with the artists
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Luca è bravo

14 novembre, 2005

La Svizzera in Turchia

Tribune de Genève en ligne - www.tdg.ch - Tdg News

A me i turchi sono simpatici...
Eppoi questi si lamentano che hanno dovuto aspettare per i bagagli. Ma gli hanno mai detto che il mondo va diversamente e non tutti hanno Patek Philippe al polso?

i don't like mondays


ma guardo fuori dalla finestra e vedo giallo intenso, verde scuro, vinaccia...
prima che la svizzera torni ai 256 toni di grigio, questa è la stagione dai colori più intensi.

11 novembre, 2005

Adriano al Sant'Ambroeus

Mi mandano questo messaggio

Vengo via adesso dalla pasticceria S.Ambroeus in corso matteotti,passavo di li e mi sono fatto offrire l’aperitivo dall’edicolante che ci da i giornali,ma veniamo al fatto: entra Adriano con una strafiga bionda e beve un caffè mentre noi siamo al bancone di fianco a lui,il barista(interista)va in estasi,entra un signore di una certa età che è un abituè e vedendo Adriano gli dice: TE SE GNANCA BUN DE STUPA’ EL BALUN,TE SE NO UN GIUGADUR DEL FUTBOL,ADRIANO SI GIRA E CHIEDE AL BARISTA SE CE L’HA CON LUI,IL SIGNORE RINCARA LA DOSE:L’E’ MINGA A SE VESS GRAND E GROSS SE POU TE SE MINGA BUN DE STUPA’ EL BALUN,VA A GIUGA’ AL RUGBY,TI INSEMA A TUCC CH’IALTER INCAPACI CHE TE GHE PER CUMPAGN,LE MINGA PUSSIBIL CHE NUM CHE PAGUM EL BIGLIET TUTTE LE DOMENICHE GHEM DE VEDE’ CHI ROB LI,PAR CHE SI A DRE’ A LITIGA’ CUL BALUN,L’E’ SESSANT’ANN CHE VU A SAN SIR A VEDE’ L’INTER E U NON AMO’ VIST GIUGA’ AL BALUN!!!"

Ps: adesso adriano è in tournee con la nazionale e "non sa quando torna" (cit.). Foto del Vangelo secondo Matthaeus

09 novembre, 2005

Les violences urbaines en baisse

Les violences urbaines en baisse
Se pensano che la situazione stia tornando alla normalità mi sa che si sbagliano.

08 novembre, 2005

11-year-old boy honored by Dalai Lama in S.F. / Ben Duskin's online game helps kids like him worldwide who are battling cancer

11-year-old boy honored by Dalai Lama in S.F. / Ben Duskin's online game helps kids like him worldwide who are battling cancer

Ben, un eroe da amare.
11 anni, a 5 ha contratto una rara forma di leucemia. Ha inventato un gioco dove il protagonista combatte il cancro. La sua storia fa lacrimare.
http://www.makewish.org/ben

07 novembre, 2005

F.C. Internazionale Milano - Sito Ufficiale

F.C. Internazionale Milano - Sito Ufficiale
Bella lì, Giacinto. Cantagliene 4 a Parreira

Paris is Burning


Il libro di Collins La Pierre non c'entra, però.
Questo fine settimana H. & P., di Parigi, zona Bourse, guardavano le notizie insieme a me. Nessuna sorpresa, anzi. Un pò di distanza e commenti tristi.

Un problema sociale, vecchissimo ormai, che saltuariamente esplode, ma che questa volte più di altre è diventato sempre più grande, anche per l'esposizione mediatica.
Mettiamoci nei panni di un figlio di un figlio di un algerino a Parigi: nasci in quartieri/ghetto enormi e disarmanti, subisci costantemente discriminazioni più o meno velate per l'accesso alla scuola o al lavoro, la polizia tende a vederti non come un cittadino a tutti gli effetti ma come un soggetto da tenere d'occhio. La speranza era al lumicino. Speranza di un futuro più decente, un tensione continua continua verso il futuro. Alcuni studiano e riescono ad uscire dal ghetto, tutti gli altri sono destinati a barcamenarsi tra mancanza di lavoro (o, quando va bene, un lavoro sottopagato o umiliante) e situazioni sociali invivibili, mentre per anni la televisione e tutta la società ha creato piano piano il mito del successo, dell'arrivare, della ricchezza. Ma questi giovani, che non hanno speranza alcuna di farcela, si sono resi conto che era una balla. Alcuni si danno alla criminalità, altri alla religione, altri ancora alla politica, ma la grande massa rimane in mezzo, immobile verso un futuro che è davanti agli occhi di tutti ma a cui loro non possono accedere. Ecco perchè devastano tutto quello che gli si para d'innanzi, automobili, benzinai, banche, tutti simboli concreti della ricchezza che è tutta intorno ma che a loro è negata. Non c'è un indirizzo, un fine, c'è solo rabbia e irrazionalità.
Come uscirne.
Nell'urgenza, trattando. La repressione mi sembra difficile contro una situazione così diffusa e senza volti chiari da affrontare. Nel lungo periodo... boh. E' un male del nostro sistema sociale, forse possiamo solo conviverci.

04 novembre, 2005

Madrid - "Dos Canas Por Favor"


Troppo, troppo da vedere e da scrivere su questa città meravigliosa, che mi ha rinfrescato il significato di "Capitale Europea". Io e la mia mié abbiamo passato 4 giorni stupendi. Certo eravamo alloggiati in un albergo da favola e questo aiuta per l'atmosfera. Ma comunque uscire e vivere la bellissima atmosfera delle strade è una sensazione che mi mancava troppo, vivendo in questo pannello da sfondo cinematografico con Monte Bianco sullo sfondo e lago Leman di fronte, ma inanimato.
Tre giorni di
Tapas y Canas, Prado e Reina Sofia, Movida e tanto altro...
Tutto molto "armonioso", con gente sempre gentile intorno.

03 novembre, 2005

Ancora sull'Imperatore


Teliomir dice:
"Adriano non è un campione, e chissa' come mai i risultati li ottiene solo e soltanto con la nazionale. Guardati i goal di vieri anche negli anni "d'oro" non sono mai, o quasi, goal decisivi per il risultato. Cmq io ho sempre detto che a me Adriano non piaceva e che Vieri era un paracarro. Adriano sta facendo durare il suo periodo difficile da gennaio dell'anno scorso, mettendo su 40 partite 3-4 prestazioni decenti, e non sembra avere nessuna voglia di rimettersi in sesto. Se sai che sei in un momento difficile non vai 4 sere su 7 in discoteca, non ritardi agli allenamenti, anzi stai di piu'. E dopo 15 anni che i giocatori che scendono in campo disonorando il piu' delle volte la maglia che indossano, mi vieni a dire che siccome noi critichiamo i giocatori perdiamo? Sei veramente convinto che succedano tutte a noi e solo a noi ste cose? Pirlo contro la juve ha giocato la prima partita decente di tutta la stagione e fino ad ora avevo sentito solo milanisti lamentarsi di lui . Del piero un anno fa nemmeno era in lotta con capello che non lo faceva giocare lo sostituiva sempre e i tifosi infierivano, lo criticavano e fischiavano continuamente... Noi non vinciamo perche' per vincere ci vuole gente che tira fuori le palle e non chiude le discoteche, gente che non si isola dal gruppo sia in allenamento che in areo e gente che rispetta le regole. Simeone West Galante Ganz Djorkaeff Zamorano e compagnia quando c'era da vincere, arbitri permettendo, vincevano, hanno vinto una uefa rimontando sempre il risultato nella gara di ritorno e nella finale hanno distrutto la lazio."
Mah.
Clalf77 gli risponde però:
"Beh questa e' la tua personale opinione. D'altronde se perdiamo pure Adriano ci siamo abituati a perdere campioni. Io so solo che noi siamo inimitabili per passione, ma ormai(mi ci metto pure io) non si perdona piu' il minimo sbaglio alla squadra. Questo mi fa pensare che sara' molto dura vincere per noi in questo ambiente ormai diffidente. Critichiamo tanto i giornalisti che ci danno contro, ma siamo i primi che andiamo, seppur per ragioni di cuore e frustazione, contro la squadra. Dovremmo contare un po' tutti fino a dieci prima di sparar sentenze affrettate. Siamo ad inizio Novembre e gia' mi sembra di essere a Giugno quando il Campionato e' finito."
Ma anche
"L'unico problema che l'Inter deve risolvere urgentemente e' quello societario. La' do' ragione a molti, non abbiamo voce ne' in Lega ne' tantomeno con i giocatori. Non c'e' un minimo di regole in Casa Inter e permettimi non e' colpa dei giocatori ma della societa' poco seria"

Io sono un pò sfiduciato a sentir parlare così.

01 novembre, 2005

Inter-Porto

Bella lì. Secca vittoria.
ma non capisco le critiche a Adriano.
Cosa volete di più?

Rare spot for Bears: First place - NFL - Yahoo! Sports

Rare spot for Bears: First place - NFL - Yahoo! Sports
Chicago, una gioia dopo l'altra!

Classifica Iffhs: l`Inter scalzata dal Liverpool

Classifica Iffhs: l`Inter scalzata dal Liverpool

Ma per carità! Ben volentieri si cede il passo a coloro che ci hanno dato tante gioie.

Madrid e Gattuso

Io e la mia mié siamo stati a Madrid per il WE.
La tv riportava che i ricettatori hanno rubato ai ladri.

Per i ricettatori "parlava" gattuso, che era ospite di un centro culturale (mi pare l'esselunga).
l'intervistatore gli parlava. poi, esasperato, si è rivolto ad un bambino di fronte per avere un pò di conforto. Il bambino ha voluto prima fare una domanda a gattuso, poi -siccome gattuso non capiva- il bambino, compassionevole, gli ha chiesto di diventare l'idolo di tutti. chissà perché.
Gattuso prima lo ha guardato male perché non capiva cosa intendesse per "idolo", poi ha lasciato una perla di saggezza: "pambini, l'alttrcio cciorrnno guando ho seggnatcio, poi ho bbesctemmiato. mi shhhcuso pecché eh, oh... eggo, vvabbè.. non sci fà ddavandi a dutti".


(foto: interisti.org)