blog di fabchi.

29 settembre, 2005

Mais Bonjour!

Di Prima Mattina in Svizzera

accompagno la mié al duro lavoro. Presto, perché lei è efficiente e alle 7.20 siamo nella vettura.
Il posto di lavoro è a circa 10-12 km da casa, presso l'aeroporto. Normalmente impieghiamo 15 minuti, pressoché a qualsiasi ora (quando sono solo ho il record personale di 9 minuti - in moto sono sceso a 6, ma ancora mi cerca la gendarmerie). A Ginevra c'è poco traffico, se devi restare sulla stessa sponda.

Questa mattina - pronti via - c'è una coda alla milanese. Si aspetta 15,20 minuti e poi si decide di fare la via del lago, perchè pensiamo che l'autostrada è bloccata per lavori o un incidente.
Passiamo sul cavalcavia e vediamo un gruppo di persone in linea, birilli a terra per convogliare il traffico, una macchina della polizia.
Decidiamo di tornare indietro e fare la coda dall'altra parte del ponte, che sembra più fluido.

Arriviamo al posto di blocco e crediamo sia un controllo doganale random, come ne abbiamo visti altro, visto che questo cantone si è ispirato al gruviera per disegnare gli accessi nel terrritorio suisso.

Arrivo al posto di blocco e una ragazzina mi chiede che cosa ne penso della situazione del traffico.
-eh?
-questo è un traffic survey, chiediamo agli automobilisti cosa ne pensano della situazione del traffico
-...

Io non riesco a pronunciare parole, perché non mi viene da mandare affanculo questa povera ragazzina che cerca di guadagnare qualche CHF per comprare la borsetta di Gucci.
Mi volto e cerco l'agente della polizia per dire a lui quello che penso , ma poi rifletto e vedo che non ne vale la pena, anche perché ci siamo alzati presto per andar a laurà e ghé minga temp per sfuglià verz..

Li maledico e sgommo in partenza, pregando che non mi seguano e non mi abbiano preso la targa.

Geniali gli suissi: un posto di blocco di 40 minuti per chiederti cosa ne pensi del traffico, rivolto a gente che sta andando al lavoro e quindi con uno stato d'animo non particolarmente felice.

Merci

27 settembre, 2005

Dove?

Non so dove sei e nemmeno io so dove sono. In realtà non so nemmeno dove sono stato e dove sto andando, non il perché e il percome, mi sfugge il senso delle cose anche se questa sensazione mi fa pensare che forse mai sono riuscito a capirlo...

(lf) agosto 2000