blog di fabchi.

12 ottobre, 2005

Ginevra d'Assalto




Tangenziale di Ginevra, primo pomeriggio.
Mi avvicino ad un semaforo sulla strada verso il centro. Davanti a me uno scooter. Mi infastidisce perché sta in mezzo alla corsia*.
Vedo qualcosa di strano. Mi avvicino.
Sulla schiena, quella che sembrava una sbarra o un tubo prende la forma di un fucile d'assalto. E' vestito con una mimetica.
Questo signore si sta dirigendo verso il centro con un fucile d'assalto a tracolla!
Il semaforo è rosso e cerco di guardare le facce degli altri automobilisti per capire se sono sconcertati come me.
No.
Tutto normale per loro.
Rosso, giallo, verde, si riparte.

La vita ginevrina scorre con aplomb.


Nelle foto sopra, la sequenza di avvicinamento e consapevolezza

* Un inciso: gli scooter dovrebbero essere tutti bruciati e i proprietari seviziati - ho detto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao! È normale, in Svizzera tutti coloro che hanno prestato servizio militare hanno a casa la loro arma d'ordinanza e svolgono regolari esercizi di tiro almeno una volta all'anno. Anch'io mi divertivo nel vedere le facce sconcertate degli automobilisti con targa italiana quando al semaforo rosso li affiancavo in motorino col mio bel fucile d'assalto a tracolla.

fabchi ha detto...

mi fa pensare ad un articolo di giornale americano che ho a casa.
L'articolo, una serie di statistiche sulle armi in USA e nel mondo, titolava: "Swiss can live with guns, but we can't".
Civiltà...